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Il Polo ICT verso il 2021: le imprese sono pronte a investire in ricerca e innovazione

Il Polo ICT verso il 2021: le imprese sono pronte a investire in ricerca e innovazione

Il 15 dicembre l'Assemblea del Polo ICT ha tracciato le linee di azione per il prossimo anno

L’assemblea del Polo è stata l’occasione per condividere i risultati di ciò che è stato fatto in questo anno 2020 e tracciare le linee di azione per il 2021.

Il Polo ha una missione molto chiara: occuparsi di innovazione. Un’innovazione che faccia leva sulle tecnologie digitali e ICT, di cui il Polo è punto di riferimento regionale da 11 anni a questa parte, affiancando le imprese del territorio su ricerca, prodotti, servizi e processi innovativi.

2020: un anno da dimenticare?

La serrata dei negozi e le vie deserte durante il primo lockdown

Questo 2020 è stato un anno molto complicato per tutti. Non possiamo dimenticare le difficoltà e il contesto molto critico che ancora oggi, per molti versi, ci sta rendendo difficile l’attività quotidiana e lavorativa a distanza. Tuttavia, è stato anche un anno che ha portato ottime opportunità di crescita per tutto il nostro territorio, soprattutto per le realtà ICT. In questi mesi le imprese hanno dimostrato di riuscire a superare la crisi proponendo nuove iniziative, legate non soltanto a modalità di lavoro smart – che le tecnologie ci aiutano a realizzare – ma anche alla grande capacità di adattamento e alla creatività nel proporre soluzioni a problemi concreti.

Durante l’assemblea abbiamo quindi ricordato le numerose occasioni in cui abbiamo lavorato insieme sull’emergenza Covid-19. Un tema costantemente presidiato da Torino Wireless con aggiornamenti, contatti e occasioni di incontro durante le quali abbiamo cercato di mettere a disposizione il nostro network e le nostre competenze per aiutare i nostri membri ad affrontare la crisi.

Nei nostri appuntamenti mattutini del “Buongiorno Polo” abbiamo parlato di smart working, di resilienza e antifragilità, di come trattare la privacy dei lavoratori e dei loro dati sanitari, e anche dato visibilità ai nuovi business delle imprese associate. Insomma, abbiamo immaginato insieme un nuovo futuro e abbiamo conosciuto anche le nuove offerte tecnologiche che molte realtà del territorio hanno immaginato e implementato, e che oggi sono a tutti gli effetti soluzioni all’avanguardia disponibili sul mercato.

Com’è andata nel Polo

Questa ovviamente è stata la parte più dura e faticosa di questo anno trascorso. Tuttavia il 2020 ci ha portato una grande prospettiva di crescita. La nostra rete è cresciuta del 10% rispetto all’anno precedente e il Polo conta oggi 256 aderenti, chiudendo l’anno in aumento. Quindi la rete cresce nel tempo ed è fatta di realtà imprenditoriali, soprattutto di piccole e medie imprese della Regione Piemonte e della Regione Valle d’Aosta. Quest’anno sono 31 le nuove imprese entrate nel Polo, di cui anche molte startup innovative, che avremo sicuramente il piacere di conoscere negli incontri del prossimo anno.

I nuovi aderenti al Polo ICT del 2020

Com’è andata secondo le imprese

La partecipazione della parte delle imprese è stata molto positiva, a fine anno abbiamo raccolto degli ottimi feedback rispetto alle opportunità che il Polo ha messo a disposizione lungo tutto il percorso di crescita del 2020.

“Siamo molto soddisfatti del supporto del Polo ICT,” ci ha testimoniato Manuela Samperi di Etiqa, “sia dal punto di vista dei servizi alle imprese, tra i quali apprezziamo molto l’opportunità di incontrare altre aziende attraverso le presentazioni e gli incontri B2B, e sicuramente da un punto di vista personale in quanto tutte le persone del Polo con cui abbiamo lavorato in questi mesi si sono dimostrate molto competenti, attente e disponibili.”

Anche Christian Gerbino di ALBA Robot pone l’accento sul valore del network: “Apprezziamo molto il supporto del Polo ICT nel farci scoprire altre realtà e progetti smart. Grazie per il networking e le occasione di condivisione che rendete possibili.”

Mentre Luisa Spairani di Netsurf ha riscontrato benefici anche da punto di vista dei processi di innovazione: “Abbiamo aderito al Polo ICT fin dalla sua costituzione , perché crediamo nell’importanza di cooperazione tra aziende. Grazie al Polo abbiamo partecipato con soddisfazione a progetti in networking con altre aziende, consolidando rapporti duraturi. Abbiamo apprezzato gli approfondimenti forniti sulle linee da seguire per meglio indirizzare processi innovativi. Anche gli incontri B2B organizzati dal Polo sono state ottime occasioni di business. Fondamentale il supporto ricevuto per rispondere ai bandi regionali, sia nelle segnalazioni che nelle verifiche di congruità della parte tecnica che finanziaria. Attendiamo ora di fare il grande passo per partecipare ai bandi europei.”

Perciò abbiamo voluto ricordare che, nonostante le difficoltà, ci sono state occasioni di progettazione, occasioni di business e soprattutto di opportunità di confronto e di dialogo, nonostante sia mancata la possibilità di incontrarci dal vivo. Nonostante questo, la nostra offerta di servizi e di attività rivolte alle necessità delle imprese è rimasta costante e in questo articolo ripercorriamo in sintesi tutto quello che abbiamo fatto quest’anno e cosa prevediamo di realizzare nel 2021.

CONNECT: una rete di conoscenza

CONNECT è il servizio del Polo che permette di entrare in una rete di conoscenza e aprire opportunità per diventare player attivi nell’ecosistema dell’innovazione e della ricerca. Un ecosistema che non riguarda solo il Polo ICT e Torino Wireless, ma comprende tutti i partner tecnologici e innovativi con cui lavoriamo. CONNECT è dedicato a tutte le realtà del territorio che vogliono restare collegate a noi e conoscere quali sono le opportunità derivanti dalle tematiche dell’innovazione e della ricerca. In particolare, quest’anno abbiamo lanciato più di 70 nuove opportunità, che hanno riguardato non soltanto il business development, ma anche le fonti di finanziamento a supporto della crisi Covid, inviando aggiornamenti costanti attraverso le nostre newsletter. Abbiamo registrato un notevole interesse per la nostra newsletter, che ha fatto registrare un aumento del 37% di iscritti. Questo significa ancora più visibilità per tutto ciò che comunichiamo delle imprese, che viene letto e recepito dal nostro territorio.

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Inoltre quest’anno abbiamo lanciato il nuovo sito web, con nuovi contenuti e nuove sezioni ancora più immediate da esplorare, ma soprattutto è un sito che racconta dei nostri aderenti. C’è la directory delle imprese che presenta i profili e le soluzioni di tutti gli associati, e quindi ogni persona che visita il nostro sito può trovare le realtà che si occupano di specifiche tecnologie e che operano su determinati mercati.

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INTERACT: attiva la tua impresa

Il servizio che comprende tutte le attività per mettere in rete le imprese, posizionandole rispetto alle loro soluzioni tecnologiche e alle loro competenze, ma soprattutto valorizzando la loro offerta di soluzioni, anche attraverso un nuovo strumento inaugurato quest’anno: le filiere tecnologiche. Organizziamo da sempre eventi di networking e B2B e ovviamente presidiamo anche il tema dell’internazionalizzazione.

Eventi e B2B

Su questa attività abbiamo raccolto moltissimo, perché la partecipazione virtuale è stata molto elevata. Abbiamo organizzato ben 18 eventi, ai quali hanno partecipato quasi 1500 persone, il 30% in più rispetto all’anno precedente, e oltre 300 incontri B2B, tutti organizzati virtualmente dagli uffici di Torino Wireless e anch’essi in crescita esponenziale. È stato un successo che difficilmente avremmo raggiunto se avessimo dovuto organizzare tutto dal vivo, per questo ringraziamo anche la collaborazione e la disponibilità di tutti coloro che hanno partecipato.

I cinque eventi tematici di quest’anno – realizzati attraverso il format del Corporate Meeting – sono stati dedicati ad aree tecnologiche molto diverse tra loro. Abbiamo parlato di intelligenza artificiale, di cultura e turismo, di smart mobility, di innovazione e tecnologia per il sociale, fino all’ultimo evento dell’anno dedicato al 5G. Questi sono stati gli ambiti principali sui quali abbiamo lavorato nel 2020 e alcuni di essi lavoreremo in continuità anche nel 2021.

Scopri la nostra attività di networking e B2B e ripercorri tutte le precedenti edizioni del Corporate Meeting.

Filiere innovative

Con il nuovo strumento delle filiere tecnologiche, alle quali sempre più imprese stanno partecipando, vogliamo continuare a rafforzare l’offerta integrata delle imprese per rispondere a esigenze specifiche di mercati applicativi e a sfide tecnologiche. L’obiettivo è ancora una volta quello di far lavorare insieme le realtà del Polo e delle imprese del territorio, per offrire ai massimi livelli di competitività e di eccellenza tecnologica soluzioni sempre più all’avanguardia e rispondenti alle esigenze del mercato.

Uno dei nostri compiti è un monitorare il sistema e lo facciamo con l’osservatorio tecnologico di Torino Wireless, realizzato da un gruppo di lavoro di Torino Wireless che porta avanti l’attività di mappatura e di conoscenza del nostro territorio. Grazie a questa mappatura, abbiamo la possibilità di coinvolgere le imprese su opportunità ed esporre le loro soluzioni tecnologiche e sui nostri siti e sui nostri canali di comunicazione.

L’obiettivo della filiera è la collaborazione competitiva. Per questo organizziamo incontri e momenti di confronto ristretti, per affrontare le sfide tecnologiche emergenti. In particolare, quest’anno abbiamo inaugurato due importanti filiere tecnologiche. La prima, lanciata a luglio, è la filiera dell’intelligenza artificiale, che comprende oggi 13 imprese e 13 soluzioni. L’invito a farne parte resterà aperto ancora per tutto il 2021, attraverso lo strumento dell’indagine AI.

Quella dell’intelligenza artificiale è una filiera in crescita e molto importante per il nostro territorio, che la Regione Piemonte intende gestire e sulla quale la nostra Fondazione sta contribuendo a costruire la più stretta collaborazione per raccogliere tutte le sfide che il territorio e le opportunità europee e nazionali ci daranno su questa tematica.

La seconda filiera che abbiamo lanciato quest’anno è la filiera della smart mobility. Si tratta di un tema molto familiare per Torino Wireless, sul quale abbiamo lavorato per molti anni attraverso dei progetti finanziati e sul quale oggi più di ieri possiamo dire che sia un punto di eccellenza per le nostre realtà. Ad oggi fanno parte della filiera 18 imprese, ma anche qui l’obiettivo è di far crescere il gruppo, perciò l’Indagine Smart Mobility continuerà ad essere online ancora per tutto il 2021.

La smart mobility ha l’obiettivo di rappresentare le soluzioni tecnologiche di un paradigma che non riguarda soltanto l’automobile, ma tutti i sistemi di mobilità intelligente e sostenibile. Su questa filiera continueremo a lavorare per consolidare e far crescere le competenze del nostro territorio, ma soprattutto per facilitare la sperimentazione sulle città, con le quali Torino Wireless – attraverso il Cluster Tecnologico SmartCommunitiesTech – ha attivato numerose collaborazioni a livello nazionale.

Le prossime filiere sulle quali stiamo immaginando di lavorare con le imprese nel 2021 riguardano tecnologie come la blockchain e la cybersecurity, oltre ad ambiti sui quali abbiamo già lavorato quest’anno, come il Digital4Social, o che inaugureremo l’anno prossimo, come l’economia circolare, un tema che affronteremo in sinergia con gli altri Poli di Innovazione regionali.

Vuoi esplorare le soluzioni di AI e smart mobility delle nostre imprese? Scopri le nostre filiere innovative

I prossimi eventi

Quest’anno proseguiranno gli incontri mattutini inaugurati nel 2020 attraverso il format del “Buongiorno Polo”. Si tratta di eventi molto snelli della durata di un’ora, organizzati su temi circoscritti che rispondono alle necessità delle imprese. La periodicità rimarrà mensile in modo da avere a disposizione occasioni di incontro a cadenza regolare.

Ovviamente manterremo i nostri “Corporate Meeting”, che rappresentano uno dei principali strumenti di networking e B2B e daremo nuovo impulso ai “Research Meeting”, i nostri eventi dedicati al dialogo tra il mondo delle piccole e medie imprese e il mondo della ricerca. Inoltre, anche quest’anno parteciperemo come Polo ICT a grandi eventi d’impatto organizzati dal nostro territorio, ai quali le imprese avranno la possibilità di partecipare insieme a noi.

Le tematiche su cui il Polo lavorerà nel 2021

Alcuni temi di valore sui quali ci piacerebbe dedicare le nostre energie nel 2021 vanno dagli ambiti fortemente tecnologici come la blockchain e la cybersecurity, a quelli più trasversali come le tecnologie per il commercio e il retail, sul quale organizzeremo già all’inizio dell’anno un corporate meeting per presentare le soluzioni degli aderenti. Per poi arrivare invece a tematiche molto più specifiche, che riguardano la cultura e il turismo e le soluzioni tecnologiche per il sociale, due tematiche sulle quali quest’anno abbiamo raccolto moltissimo e su cui vogliamo puntare anche nel 2021.

Infine, l’economia circolare sarà un tema molto importante, perché farà parte della prossima programmazione europea. Quindi è necessario cominciare a lavorarci da subito, per identificare le sfide tecnologiche ICT in ambito circular economy. Non lo faremo da soli, saremo insieme agli altri Poli di Innovazione della Regione Piemonte, in modo da costruire una filiera e un’offerta completa che rappresenti il nostro territorio.

Internazionalizzazione

Sempre nell’ambito del servizio INTERACT, assume sempre più rilevanza la dimensione internazionale del Polo, che ormai è in contatto con più di 40 cluster europei. Con loro, in vista della prossima programmazione Europea, stiamo costruendo nuove progettualità che hanno l’obiettivo di sostenere i servizi a supporto dell’innovazione delle PMI europee che vogliono andare all’estero. Un percorso che faremo anche insieme all’ecosistema del Piemonte, che già offre ottimi servizi.

Considerando la pandemia, quest’anno trascorso è stato di successo. Abbiamo organizzato e partecipato all’organizzazione di più di 10 eventi internazionali. Siamo partiti dal CES di Las Vegas, in cui abbiamo avuto occasione di presentare alcune soluzioni sviluppate nell’alveo del Polo ICT, fino agli ultimi eventi dedicati alla Smart City.

Anche per il 2021 siamo molto motivati nel mantenere questa attività e cercheremo di arricchire sempre di più la nostra offerta di servizi, attivando l’Enterprise Europe Network, di cui Torino Wireless fa parte da 2 anni. Per il nostro Polo è uno strumento nuovo e sappiamo che molti dei nostri aderenti non lo conosco ancora, ma è un ottimo supporto attraverso il quale le PMI possono avvalersi di servizi a valore aggiunto, cercare partner europei, trovare forme di finanziamento europee per sostenere la propria attività di ricerca e innovazione, ma soprattutto trovare quelle competenze di ricerca che in questo territorio non si trovano, ma che all’estero invece magari si stanno sviluppando.

Lo faremo in maniera più propositiva di quello che abbiamo fatto fino ad oggi, perciò dedicheremo una nuova newsletter alla dimensione europea e a tutti i temi di internazionalizzazione, per dare spazio alle numerose opportunità che attendiamo per il 2021.

Inoltre, come Torino Wireless abbiamo vinto progetti di internazionalizzazione, proprio rivolti alle PMI, che riguardano tematiche tecnologiche. Il primo si chiama BRIDGE ed è legato al mondo del deep tech, e quindi intelligenza artificiale e blockchain, mentre il secondo, INTonomous, riguarda la sfera della guida autonoma. Grazie a questi due progetti europei che ci sono stati finanziati, organizzeremo strategie di internazionalizzazione e organizzeremo missioni per portare le imprese a esplorare nuovi mercati al di fuori del contesto europeo, insieme ad altre realtà europee, quindi altre piccole medie imprese che impareremo a conoscere nei prossimi anni.

INNOVATE: accelerare i progetti di ricerca e innovazione

INNOVATE è il fiore all’occhiello del Polo ICT e comprende tutte le attività che organizziamo a supporto della ricerca e dell’Innovazione delle imprese. Dall’idea allo sviluppo della proposta progettuale, alla realizzazione del progetto, perché possa diventare un concretamente un nuovo servizio o nuovo prodotto da mettere sul mercato.

Quest’anno abbiamo lanciato un nuovo framework, molto più ricco e ampio rispetto a quello degli anni precedenti. Abbiamo introdotto delle nuove traiettorie tecnologiche, come ad esempio la connectivity, e abbiamo iniziato a lavorare su tematiche applicative molto ampie, che possano andare oltre la nostra Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente (S3), che, tra l’altro, sarà oggetto di revisione in vista della prossima programmazione europea.

Il nuovo framework del Polo ICT

Il nuovo framework vuole traguardare obiettivi molto semplici e concreti rispetto a settori applicativi che riguardano l’industria e la pubblica amministrazione, l’ambiente e le persone. Il nostro obiettivo, come Polo e come ecosistema, è lavorare sulla Data-Driven Innovation, stimolando l’uso intelligente e sicuro dei dati per aumentare la competitività delle imprese sui mercati nazionali e internazionali.

Questo obiettivo, che ci siamo dati già da diversi anni, oggi è accompagnato da un ulteriore obiettivo, che è quello di creare una innovazione sostenibile, senza limitarci all’aspetto ambientale, ma concentrandoci anche sull’aspetto sociale, legato alla qualità della vita delle persone. Un obiettivo sul quale ci invita a riflettere la Commissione Europea e perciò invitiamo tutte le nostre imprese a lavorare con noi per elaborare proposte progettuali che vadano incontro a questa necessità: creare un impatto positivo per la nostra società.

Su questo tema dell’innovazione tecnologica data-driven e sostenibile abbiamo già raccolto moltissimi risultati nell’attuale POR-FESR, che si sta concludendo quest’anno. Nonostante i ritardi nella programmazione regionale, causati anche Covid-19, siamo riusciti a portare a finanziamento ben 62 progetti su 91 presentati, quindi più del 65% delle nostre proposte progettuali è andato a finanziamento e ha generato più di 24 milioni di euro di investimenti, di cui la metà è coperta dal cofinanziamento regionale.

Proprio il 15 dicembre, poche ore prima della nostra assemblea, la Regione Piemonte ci ha confermato che tutti i progetti che sono stati ammessi a finanziamento riceveranno la concessione del contributo. La Regione ha liberato le risorse e quindi permetterà a coloro che hanno dovuto aspettare in questi mesi di difficoltà di attivare le proprie iniziative, iniziare a lavorare su questi progetti e poter esporre le spese a Finpiemonte. Quindi su questo è un messaggio positivo, la Regione lavora con il Polo e dal canto nostro stiamo cercando di raccogliere tutte le economie e le opportunità che ci sono ancora su questa programmazione in chiusura. Garantiamo quindi continuità alla progettazione degli aderenti, supportando le imprese dal un lato e la Regione Piemonte dall’altro, per indirizzare al meglio le risorse risparmiate di questo POR-FESR.

Nel Polo crescono nuove competenze

Ovviamente lavoreremo anche in vista del prossimo POR-FESR. In particolare, rispetto alla crescita delle competenze, quest’anno abbiamo attivato i progetti del bando PRISME, che ci hanno insegnato a lavorare sull’alto apprendistato, ma soprattutto abbiamo valorizzato il più possibile tutte le interazioni e le collaborazioni con gli atenei, gli ITS e gli enti di formazione del territorio, per poter garantire il matching tra la domanda delle imprese di nuove assunzioni qualificate e l’offerta di queste istituzioni. Quindi attraverso il Polo le imprese possono attivare canali concreti, sia con gli ITS, sia con il Politecnico di Torino e L’Università di Torino e gli altri atenei, per conoscere la nuova offerta di personale qualificato, giovani talenti che in questo momento hanno molto interesse a lavorare sulle tematiche tecnologiche ICT. D’altro canto, suggeriamo alle imprese di indicarci eventuali tematiche tecnologiche che non trovano corrispondenza sul territorio, per darci suggerimenti puntuali da trasmettere agli enti di formazione, per poter contribuire a indirizzare la nuova offerta di lavoro del futuro.

Agenda 2020: la nuova strategia di ricerca

I primi risultati del lavoro sull’Agenda di Ricerca del Polo ICT

Da diversi mesi stiamo lavorando con le imprese per realizzare la nuova Agenda Strategica di Ricerca del Polo, stimolando gli aderenti a immaginare nuove progettualità. La raccolta delle idee progettuali si è conclusa nel mese di novembre e abbiamo presentato i primi risultati: abbiamo raccolto 53 idee progettuali, che prevedono investimenti per 24 milioni di euro. La maggior parte delle proposte ha già superato la fase della semplice idea, sono iniziative che stanno maturando e che stanno cercando dei partner. Quindi il prossimo compito del Polo sarà quello di aiutare le imprese a identificare partner industriali e di ricerca con i quali sviluppare le proposte progettuali e indirizzarle alle migliori opportunità di finanziamento a sostegno.

Nelle prossime settimane pubblicheremo e comunicheremo agli stakeholder regionali i risultati completi dell’Agenda Strategica 2020. Le tematiche tecnologiche di interesse delle imprese rientrano proprio nelle traiettorie sulle quali stiamo lavando maggiormente, quindi big data, intelligenza artificiale, l’internet delle cose, senza tralasciare la connectivity (5G) e la cybersecurity. Molto ampio lo scenario applicativo proposto dalle imprese, a conferma del fatto che la tecnologia ICT, in questo momento, ha necessità di rispondere a esigenze di mercato molto diverse. Quello che faremo attraverso l’Agenda Strategica sarà portare queste istanze davanti al nostro interlocutore principale, rappresentato dalla Regione Piemonte e dalla regione Valle d’Aosta. Attiveremo un dialogo con i decisori pubblici, per testimoniare il fatto che le aziende ci sono e sono pronte a investire in ricerca e innovazione e hanno le capacità per realizzare le progettualità che propongono di implementare nei prossimi due anni.

Nuove linee di sviluppo per il Polo

Il 2021 sarà ricco di nuove di nuove opportunità che riguardano principalmente la necessità di passare dall’attuale POR-FESR alla nuova programmazione. Per questo ci stiamo già organizzando per conoscere in profondità e trasmettere alle imprese che cosa sarà la Next Generation EU e soprattutto che cosa sarà Horizon Europe. Da qui scaturiranno le opportunità di finanziamento dei prossimi 7 anni e quindi è importante per noi mantenere aggiornati gli aderenti, ma soprattutto rendere fruibile più possibile un’informazione che in questo momento è molto complessa e articolata.

Quindi nell’Assemblea abbiamo parlato di tutto ciò che abbiamo intenzione di fare nel 2021. Ma non potremo farlo senza l’opinione delle nostre imprese, perciò in questo momento è aperto un sondaggio che ci permetterà di raccogliere le valutazioni e gli interessi degli aderenti, e che ci aiuterà a capire come migliorare i nostri servizi per rispondere sempre meglio alle necessità dei nostri associati.