PoloICT

News delle imprese

Eccellenza e innovazione senza confini, Augeos punta al cuore della Finance

Augeos è sull’inserto di economia del Corriere della sera uscito il 27 Febbraio 2017.

‘Creare valore’. Nel nome Augeos la filosofia che ha fatto grande un’azienda ‘piccola’. Un’azienda di altissimo livello nata dall’audacia di Claudio Ruffini e Carlo Cugusi che, forti di un’esperienza ultra ventennale, nel 2005 fondarono a Torino la loro società di servizi e soluzioni software specifiche per il settore finance. Alla base un’unica semplice regola: specializzarsi in prodotti finanziari di nicchia e diventare i migliori. Un bersaglio centrato dall’ingegnere Ruffini che ha raccolto attorno a sé le professionalità più preparate, entrando immediatamente a far parte del circuito dei Partner Microsoft e stringendo una prestigiosa collaborazione con Six financial.

“Lavorare con il terzo fornitore mondiale di informazioni finanziarie è stato un ottimo punto di partenza – spiega il patron Ruffini -. Siamo arrivati ad ideare un servizio innovativo per automatizzare le procedure delle banche con le anagrafiche dei titoli, su 200 borse nel mondo. Da qui l’idea di riutilizzare i dati della Six per crearne dei nostri da fornire poi attraverso tecnologie semplici ma assolutamente affidabili”.

L’intraprendenza del team non è passata inosservata. L’innovativo modello viene ben presto acquistato da banche italiane e mondiali. Realtà del calibro di Banco Bpm, Unicredit, Intesa, Fineco e Ubs scelgono i servizi di Augeos che conquista clienti sempre più prestigiosi tra istituti, assicurazioni e imprese quotate del panorama internazionale.

“Abbiamo applicato il nostro know how a tutte quelle attività utili all’amministrazione gestionale delle banche e dei vari strumenti finanziari – precisa Ruffini -. Ci muoviamo in settori verticali, studiando prodotti anche per il risk management, il back office e l’area normativa. L’obiettivo è offrire soluzioni di valore e personalizzate. Sempre distinguendoci per competenza e competitività”.

Il desiderio di crescere e fare ricerca diventa incontenibile: “La metà degli utili resta in azienda proprio per gli investimenti”. Da segnalare gli ambiziosi progetti con le università di Torino, Sofia, Bonn e Los Angeles. Nel cuore il grande sogno: “Ampliare e internazionalizzare il business puntando ai mercati europei – sorride Ruffini – valorizzando così il nostro territorio e le caratteristiche tipiche di prodotti made in Italy”.

Pubblicato da

Augeos