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Bruxelles nomina Torino seconda città più innovativa d’Europa

La città sul podio del contest iCapital con un dossier su Torino Smart City scritto insieme a Torino Wireless e all'Università

La candidatura di Torino

Torino si era candidata all’iCapital Award per i suoi modelli di open innovation a supporto di startup dell’innovazone sociale e per la creazione di opportunità di mercato per l’innovazione urbana. Il dossier che l’amministrazione ha presentato è stato scritto insieme al dipartimento di Informatica dell’Università e a Torino Wireless, e contiene numerose innovazioni, alcune in via sviluppo, altre già concrete, consentendo uno scambio di informazioni utili, nuove opportunità di mercato e modi per vivere la città. Come dice lo slogan con cui Torino si è proposta: «Questo è il luogo in cui le idee prendono vita»

Di Torino è piaciuta la capacità dì fare sistema tra l’amministrazione e i cittadini, per trasformare le piccole o grandi idee imprenditoriali dei privati in startup da mettere al servizio di tutta la comunità, rendendo i quartieri sempre più vivibili, degni del titolo di smart city. Torino è stata infatti la prima città italiana a definire un piano strategico di 45 azioni chiamato “SMILE–Smart Mobility, Inclusion, Life&Health and Energy” grazie alla partecipazione di 350 organizzazioni pubbliche e private. In questo modo Torino è entrata in contatto con le iniziative dei suoi cittadini, come i makers del primo FabLab italiano, i laboratori Arduino#hackUniTo, l’hackathon dell’Università. Tutte iniziative emerse spontaneamente, grazie a importanti fattori di spinta all’innovazione come gli atenei e i servizi alle imprese.

 Video di candidatura di Torino

   

Adottando modelli di successo per innescare l’innovazione, Torino ha identificato un insieme di iniziative per promuoverne sia domanda che offerta: da TSI-FaciliTO, per sostenere le startup dell’innovazione sociale, a Innova.To, un concorso di idee per i dipendenti della PA che potessero innovare l’amministrazione dall’interno, dall’Open Incet, il nuovo centro per l’open innovation che valorizza le idee coinvolgendo la comunità, all’iniziativa degli Smart Living labs per promuovere le partnership pubblico-private, di cui il primo esempio è stato realizzato nel quartiere Campidoglio, fino ad adottare lo Smart Procurement per creare nuove opportunità di mercato per le innovazioni urbane.

LA Città di Torino sostiene queste iniziative mediante un approccio ecosistemico partecipativo e abbraccia il modello di innovazione aperta, sfruttando un modello "multiple-helix" per affrontare meglio i problemi urbani complessi. A questo scopo, nel 2013 è stata lanciata Torino Social Innovation per costruire un’innovativa piattaforma aperta per partecipazione di partner pubblico/privati che supporta i processi bottom-up di innovazione urbana e sociale. Infine, i cittadini sono coinvolti nella co-produzione di servizi che utilizzano il nuovo social network georeferenziato di quartiere First Life, sviluppato a Torino.

 

Carlos Moedas (Membro della Commissione Europea responsabile Ricerca, Scienza e Innovazione),
Enzo Lavolta (Assessore all’Innovazione della Città di Torino)
e Markku Markkula (Presidente del Comitato delle Regioni al premio iCapital).

 

 Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale iCapital