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Luca Soldi di Inrecruiting è intervenuto il 12 maggio nel 47° Corporate Meeting sul tema Intelligenza artificiale, in cui le imprese aderenti al Polo ICT e le startup degli incubatori 2I3T, I3P e UniCredit StartLab hanno presentato davanti a oltre 180 partecipanti le loro soluzioni. Il Corporate Meeting è la piattaforma di business networking del Polo ICT che comincia come un evento, continua come un B2B e sfocia in collaborazioni concrete.
Rivedi il pitch di Luca:
Sono Luca soldi e lavoro per Inrecruiting. Oggi cercheremo di portarvi dei contenuti di valore vedendo un ambito di applicazione molto particolare dell’intelligenza artificiale, ovvero l’area risorse umane, e in particolare la talent acquisition. Inrecruiting è una società HR-Tech, vale a dire che opera nel mondo dei provider di tecnologie e strumenti a supporto delle risorse umane, in particolare la funzione di recruiting e talent acquisition. Siamo attivi sul mercato da oltre 10 anni e abbiamo sviluppato un business interessante in Italia e ci stiamo affacciando da qualche anno anche al mercato estero. Dall’anno scorso Inrecruiting è diventata una società del gruppo Zucchetti.
L’ambito su cui oggi facciamo questo approfondimento è la talent acquisition semplificata dall’intelligenza artificiale. In generale ci occupiamo di aiutare le aziende – piccole, medie, grandi – portando tecnologie e strumenti volti a semplificare e rendere più efficiente e migliorare in generale la politica di acquisizione dei talenti. Sempre di più negli ultimi anni le aziende hanno rivisto i propri processi in quest’area e il recruiting è un’attività che è cambiata molto. Ovviamente la tecnologia ha svolto e svolge tuttora un ruolo molto importante in questa trasformazione.
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Quando parliamo quindi di tecnologia di intelligenza artificiale per la talent acquisition, stiamo parlando nel nostro caso di Inda, una soluzione proprietaria di intelligenza artificiale. Abbiamo deciso di implementarla senza avvalerci di tecnologia di mercato, quindi sviluppando algoritmi e modelli proprietari. L’obiettivo è migliorare e semplificare le diverse fasi di gestione della selezione: dal primo contatto con il candidato, quindi la sua esperienza utente sul portale aziendale dove individua le posizioni disponibili, fino ad arrivare allo step finale di assunzione della risorsa e il suo ingresso all’interno dell’azienda.
Per noi la sfida è stata quindi toccare temi comuni molto noti nel settore, però con un approccio nuovo, introducendo strumenti di intelligenza artificiale. I problemi da cui partire sono problemi in un certo senso analoghi agli anni precedenti. Il primo sicuramente è l’esplosione delle candidature on-line, quindi un sempre più frequente utilizzo dei canali digitali per fornire le proprie candidature, e sicuramente una difficoltà in termini di tempo necessario alle aziende per scremare i candidati, compreso il tempo perso per scartare candidature che non sono interessanti per l’azienda.
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Cosa abbiamo fatto concretamente in termini tecnologici: abbiamo sviluppato funzionalità della selezione (che trovate qui elencate in questa slide) e abbiamo deciso di erogare questi strumenti anche sotto forma di API, in modo tale che potessero essere da un lato fruibili da aziende al di fuori della nostra suite per la selezione del personale, ma anche al di fuori del dominio specifico dell’HR e del recruiting. La tecnologia può essere anche considerata cross-domain e quindi anche accessibile per quelle aziende che hanno bisogno dell’applicazione anche al di fuori dell’area specifica delle risorse umane.
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