Al via la Call4Testing ToMove4Future promossa dalla Città di Torino con il progetto ToMove: soluzioni innovative per una mobilità urbana efficiente, sostenibile e sicura.
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La crisi economica ha
investito anche l’ICT piemontese eppure il POLO ICT ha visto un sensibile
aumento di aderenti nel corso del 2010 proprio perché l’innovazione è un
potente motore del progresso e della crescita del vantaggio competitivo.
Inoltre abbiamo assistito ad una intensa attività progettuali su aree tematiche individuate collegialmente. Infatti, i progetti approvati nel 2010 sono
ormai avviati e vedono la collaborazione di ben 59 partner per un investimento totale di 10 milioni di euro.
Il secondo piano annuale, appena presentato, coinvolge invece 69 partner del Polo ICT con 14 proposte
progettuali, e si stima che varrà un
investimento totale di ulteriori 11 milioni di euro. Se consideriamo i due
piani presentati e le richieste di servizi, il totale dell’investimento
generato sul territorio potrà dunque arrivare
a 22,5 milioni di euro. Un risultato rilevante, ottenuto non soltanto
coinvolgendo gli aderenti su tavoli di
lavoro che stimolano l’aggregazione di idee progettuali coerenti con le
traiettorie strategiche del Polo, ma anche attraverso un efficace supporto ai
partenariati nel trasformare le idee in progetti di qualità.
Alla riunione hanno preso
parte anche alcuni dei rappresentati degli altri Poli di innovazione
piemontesi, partner fondamentali per le strategie di sviluppo del distretto. Il direttore generale della Fondazione, Mario
Manzo, ha ribadito come la collaborazione con gli altri Poli di
Innovazione sia di importanza strategica in quanto le tecnologie ICT sono
abilitanti per lo sviluppo di innovazione nei diversi settori industriali,
infatti ben 15 proposte presentate quest’anno vedono la collaborazione con
alcuni tra i gli alti poli che la Regione Piemonte ha creato: il POLO Agroalimentare,
BioPmed, Multimedialità, Polight, Impiantistica per le energie rinnovabili,
Mesap e Po.In.Tex.
Infine, il POLO ICT, come
auspicato anche da Roberto Moriondo, direttore generale all’Innovazione della Regione Piemonte , si sta focalizzando
sull’attività internazionale,
facendoci conoscere in Europa attraverso il networking con cluster stranieri
come il Centro Nazionale Francese per l’RFID (CNRFID) o l’Istituto Tecnologico
di Aragona (ITA); coinvolgendo imprese in programmi europei come ICMed,
NANOFUTURES, Factories of the Future e AlpsBioCluster- L’obiettivo per il 2011 è un impegno crescente su questo versante, che
porti il Polo ICT ad essere ben posizionato e in grado di cogliere in modo
sempre più efficace le opportunità di finanziamento, a livello europeo.
Altro messaggio importante da pare della Regione Piemonte è che ad una
offerta così qualificata sull’ICT da parte del territorio piemontese deve
corrispondere un miglioramento della domanda trainata anche attraverso attività
di public procurement.
Scarica il comunicato stampa: [#pdf:6354]