BLINC

BLockchain INclusiva per Cittadinanze digitali

Obiettivo

Il progetto mira a realizzare una piattaforma Blockchain per la gestione  di identità digitali, dati, transazioni di valore, coinvolgendo la PA e gli  operatori di servizi per i migranti. Tutti gli attori che entrano in contatto con gli utenti potranno inserire certificazioni: dal titolo di identità, al credito formativo, all’endorsement, alla lettera di raccomandazione che il migrante potrà  esibire a sua discrezione, preservandone la privacy e al contempo migliorando le potenzialità di costruzione di fiducia e inclusione sociale.

Mercati di applicazione

  • PA
  • Industria
  • Terzo Settore

Avvio

2017

Durata

24 mesi

Valore progetto

€ 629.691

Bando

Progetto inserito nell'agenda strategica di ricerca 2016 del Polo di Innovazione ICT, finanziato nell'ambito del Bando «Poli di Innovazione» 2016, Linea B, POR FESR 2014-2020 del Piemonte e realizzato con il concorso di risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), dello Stato Italiano e della Regione Piemonte.

Risultato atteso

Implementazione di una piattaforma software basata su Blockchain che possa gestire e certificare le informazioni relative ai migranti. L’accesso alle informazioni sarà attraverso una APP, da parte dei migranti stessi e della rete di operatori, e volontari. Lo sviluppo della soluzione su Blockchain sarà inoltre affrontato dal punto di vista infrastrutturale, di sviluppo metodologico e deployement standardizzato e per garantire l’affidabilità del software coinvolto e delle attività di test, replicabilità e  distribuzione in ottica di PRODOTTO.

Perché è innovativo?

La tecnologia blockchain consente di passare da un internet dei dati ad un internet dei valori, promettendo un impatto di innovazione in ambito commerciale paragonabile all’impatto che il web avuto sui modi di comunicare e acquisire informazioni. Il progetto intende inoltre sperimentare soluzioni originali ad un problema drammatico, di grande rilevanza politica e sociale, quale quello dei migranti.

Attraverso la Blockchain intendiamo strutturare tecnologie per la fiducia, atte a colmare quel gap di informazione che frena i processi di inclusione dei migranti, senza portare a stigmatizzazioni o discriminazioni nel diritto alla privacy.

Chi lo usa e come cambia la vita alle persone?

Il frontend sarà una APP a disposizione dei migranti per la raccolta e la condivisione di documenti e per la raccolta di endorsement su attività svolte e competenze acquisite.

La rete di supporto, costituita da Acli, CAF, Patronati e  volontari, avrà la possibilità di interagire con le informazioni che il migrante deciderà di condividere.

Sito ufficiale

blinc.di.unito.it