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Tutti i dati e i progetti in corso, oltre alle novità delle prossime settimane, nell’articolo del 27 agosto su La Stampa.
Disponibile il testo dell’articolo qui di seguito o sul quotidiano La Stampa.
“Il Polo Ict festeggia la crescita del primo semestre 2022 e si prepara per ottobre, quando i progetti europei permetteranno di mettere le mani su quasi 113 milioni di euro a sostegno dello sviluppo e dell’innovazione. Si tratta di un network che ha l’obiettivo di restare aggiornati su bandi, finanziamenti, eventi, ma anche di partecipare gli incontri di settore, oltre, ovviamente, a sviluppare la ricerca con una progettualità fatta in collaborazione con altri soggetti. Il tutto su cinque filiere in particolare:
Insomma, una camera di compensazione, nata nel 2009, che in oltre dieci anni ha visto gravitare 600 player. Oggi ne fanno parte quasi 300, tra cui imprese, start up, enti di ricerca, associazioni. Proprio sul versante aziendale, la metà sono microimprese, e altre 41 sono startup e Pmi innovative. Oltre ai partner: Regione Piemonte, Csi, +Cim4.0, Intesa Sanpaolo Innovation Center, I3P, 2i3T, Club degli investitori, Cei Piemonte e Consorzio Alps, European Enterprise Network. A testimoniare il trend, ci sono stati 22 ingressi nei primi mesi del 2022. Insomma, crescita anche in un periodo economico difficile.
Nell’anno in corso sono già stati organizzati 24 eventi, oltre agli incontri tematici. Di questi ultimi sono stati 32, fatti con i solution providers, oltre a 15 incontri bilaterali.
«Sulla filiera Smart Mobility grazie al progetto europeo INTonomous, sono stati organizzati 110 incontri business-to-business, coinvolgendo 22 imprese europee provenienti da 8 nazioni in 3 missioni internazionali negli Stati Uniti, negli Emirati Arabi e in Canada», spiegano dal Polo Ict.
Nel frattempo sono già in programma le attività per la prossima stagione. Il primo tassello sarà il Corporate Meeting sul tema del metaverso. Poi ci sarà il secondo European Digital Innovation Hub piemontese, dopo quello incentrato sulla salute. Il titolo sarà “Expand”, verrà guidato da CIM 4.0, e sarà incentrato sui servizi per accelerare la transizione e potenziare le competenze. Terzo momento a cui guardare sarà Nodes, un programma di ricerca finanziato con i fondi del Pnrr, per un totale di 112,8 milioni di euro a sostegno dell’attività di ricerca industriale, del trasferimento tecnologico, dello sviluppo delle start-up e della formazione manageriale per lo sviluppo di nuovi modelli di business abilitati dal digitale. All’interno del progetto il Polo supporterà le imprese che cercheranno di partecipare ai bandi, gestiti dagli atenei. Il tutto cercando le sinergie con il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, che cuberanno 350 milioni a partire dal 2023.”