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Il Polo ICT mette al centro i dati per progettare l’innovazione Smart & Clean

Al Corporate Meeting SMARTNESS anticipazioni sul prossimo bando regionale

L’ambito di riferimento e le regole del nuovo bando SCARICA LA PRESENTAZIONE sono state illustrate da Chiara Ferroni, Responsabile Progetti Finanziati della Fondazione Torino Wireless, che ha ribadito l’importanza del coinvolgimento delle aziende nella costruzione dell’agenda di ricerca del Polo per definire l’importo degli investimenti attivabili da parte dell’ente regionale. Al momento sono 34 le idee progettuali nel portafoglio del Polo ICT, presentate da 30 imprese con più di 60 partner coinvolti, per un totale di circa 20 M€ di investimento generato in Piemonte. Partecipazione elevata anche da parte delle grandi imprese, coinvolte sul 21% dei progetti presentati. Già l’82% delle proposte ha ricadute potenziali in ambiti S3 – il doppio rispetto all’Agenda 2016. 

L’obiettivo per l’Agenda 2017/18 è stimolare processi di innovazione data-driven, che consentano un utilizzo intelligente e sicuro di dati, informazioni e conoscenza, sia in settori tradizionali sia in settori ad elevato contenuto tecnologico.

I nuovi progetti avranno ricadute importanti, dall’aumento di efficienza dei processi interni alle aziende o di relazione con clienti, fornitori e stakeholder, al miglioramento di efficacia di prodotti e servizi esistenti, aumentandone il valore percepito da parte del cliente su mercati già serviti o su nuovi mercati, fino allo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e modelli di business che basano il proprio valore sull’analisi del dato e sulla sua valorizzazione. SCARICA LA PRESENTAZIONE

Il secondo intervento introduttivo della giornata ha riguardato l’approccio Agile per lo sviluppo di prodotti che permette alle organizzazioni di adattarsi e rispondere al cambiamento, una metodologia utile in un settore come l’ICT in cui la rapidità e la flessibilità nel rispondere ai cambiamenti costituisce un vantaggio. SCARICA LA PRESENTAZIONEGUARDA IL VIDEO Giuseppe Decandia e Luca Bergero dell’Agile Community Torino hanno annunciato il primo evento Agile a Torino, che si svolgerà il 3 febbraio 2018 presso Toolbox Coworking. Torino Wireless crede molto nella metodologia Agile e sta supportando l’organizzazione dell’evento. Il 20 ottobre si aprirà la request for call, perciò tutte le imprese che vogliono candidarsi a partecipare da protagoniste possono farlo all’indirizzo agile.to.it

Particolarmente ricca di spunti la sessione di speed pitching delle imprese aderenti al Polo. SCARICA TUTTE LE PRESENTAZIONI DELLE AZIENDE 

La sessione ha preso il via con Gioacchino Torino di CWS, azienda nata nel 1987 con 150 collaboratori, offre servizi di Modern IT, Multimedia & Events, Digital Transformation, Systems & Networking, Consulting, oltre una la soluzione completa e innovativa per la gestione dei contenuti digitali. CWS sta cercando partner per R&S e per integrare l’offerta con prodotti e tecnologie avanzate HW e SW nel campo Sensors and Transducers, Machine Learning, Infrasound, Virtual beaconing.

Additive Manufacturing e Simulazione Numerica, il binomio vincente per produrre e progettare in modo innovativo secondo Valerio Giorgis di Exemplar. Già migliore startup dell’anno in Piemonte nel 2009, la società è ora protagonista nello sviluppo e nella commercializzazione di software per simulazione numerica e ottimizzazione. Exemplar sta cercando collaborazioni in ambito Additive Manufacturing e in particolare aziende interessate ad utilizzare il Design for Additive Manufacturing (DfAM), ma anche aziende interessate a migliorare la qualità della loro produzione in AM grazie all’uso della simulazione numerica, enti interessati all’analisi delle microstrutture per la metallurgia (Titanio, Alluminio e Super-leghe) e partner interessati allo sviluppo di software verticali (GUI/CAE Solver, Algoritmi di Ottimizzazione).

Mirko Minuzzo, Country Manager di Feedback Italia, ha incentrato il suo speech su sistemi sicuri per servizi avanzati e l’ottimizzazione della logistica. L’azienda opera in 60 paesi ed è specializzata in soluzioni software e hardware per la comunicazione, forte di un’esperienza di più di 15 anni nell’ambito della gestione sicura di flussi dati complessi per lo scambio di video, audio, dati.  L’azienda ha presentato l’uso di device specifici, come un device indossabile per personale in campo e un device veicolare per la comunicazione e condivisione di dati in maniera sicura, e una stazione di tele-diagnosi integrata con un dispositivo indossabile e una piattaforma per l’interazione remota.

Gabe è una società di consulenza globale in grado di offrire alle imprese servizi per l’implementazione di progetti ICT aiutandole a raggiungere performance d’eccellenza. Si caratterizza come System Integrator Extended ERP con esperienza in progetti complessi di automazione Logistica e Industriale. L’amministratore delegato Gabriele Zanon, ha esordito invitando tutti i presenti al SURF THE CHANGE TOUR, evento su Digital *Cloud Experoience* Industry 4.0 che si terrà il 30 ottobre presso l’Allianz Stadium Juventus. L’azienda ha fondato la rete d’impresa Qonsult Team ed è partner strategico del centro di ricerca Gtechnology.

Azienda leader nel mercato della biometria basata sull’impronta digitale per l’identificazione certa delle persone, questo il biglietto da visita di Green Bit, dal 1997 focalizzata sulla Biometria dattiloscopica, tecnologia proprietaria e brevetti EU e USA, know-how in ottica, optomeccanica, software, firmware ed elettronica e 22M€ investiti in R&S negli ultimi 15 anni. Il responsabile marketing Alessandro De Luca ha raccontato come l’azienda sia in cerca di partner per presentare progetti R&S a livello regionale, nazionale ed europeo per testare nuove tecnologie di identificazione.

La consumerizzazione dell’I.o.T. è stata al centro della presentazione di Salvatore Di Martino, CEO di Infomotec, azienda che offre CLOUD RFID, una piattaforma indipendente di integrazione e network sul territorio di sensori Internet of Things. La piattaforma gestisce tutto ciò che è a monte del sensore, perciò Infomotec è alla ricerca di partner tecnologici che realizzino sensori e che vogliano metterli in rete, garantirne il più alto livello di sicurezza, realizzare un portale di accesso e gestione di tutti i dati raccolti in rete, avere un cruscotto per la proposizione dei dati raccolti dai sensori ai clienti finali.

Al debutto con il Polo e il Corporate Meeting, Andrea Zanellato, direttore tecnico di Inventum, ha presentato competenze e soluzioni in ambito Devices IoT, Clouding, Web/APP access. In particolare l’azienda si occupa di Industria 4.0: dalla progettazione e produzione di sistemi customizzati per il controllo e il comando remoto al big data management, analysis e reporting, oltre a dispositivi IoT wearable e industriali, gestione in cloud e siti web e app per reporting e comando. L’azienda cerca da un lato partner con competenze complementari e idee o esigenze per applicare e specializzare la piattaforma Inventum, dall’altro partner commerciali per penetrare nuovi mercati e concretizzare le loro idee.

La mission di Kiwifarm è quella di essere un “IoT Swat Team” esperto, affiatato e completo che realizza soluzioni IoT con seniority, metodo visione sistemica. L’azienda dispone di risorse quali IoT Designer & Maker, Microservices Specialist, User-centered Systems Specialist e Project Manager. Alberto Bert ha presentato soft.kiwi, l’IoT Enabling Platform con cui l’azienda ha già collezionato esperienze e competenze importanti in ambito Smart Healthcare (monitoraggio remoto dei disturbi cardiorespiratori del sonno in età pediatrica – Internet of Sleep), Smart Products (re3CUBE) e Smart Homes (Domotica). Kiwifarm è alla ricerca di partner tecnologici e commerciali.

Anche i rifiuti possono essere smart? La risposta è affermativa per Marco Francesco Urso, CEO di Moltosenso, PMI Innovativa focalizzata su design di servizi di monitoraggio e controllo da remoto, con forte expertise in progettazione regionale ed europea. La smartness nella raccolta rifiuti significa economia circolare, con cicli di raccolta più efficaci, pianificazione, gestione e consuntivazione automatiche, restituzione alla PA, coinvolgimento dei cittadini e tariffazione PAYT. Un processo in grado di generare notevoli risultati in termini di awareness, trasparenza, risparmio, riduzione del footprint. L’azienda è alla ricerca di esperti in gamification, footprint analysis, circular economy e metodologie di user engagement e user retention.

L’ultimo intervento di questo speed pitching è stato quello di Francesco Zucaro, CEO di Wave Informatica, azienda specializzata nel supporto al business aziendale mediante tecnologia web, con esperienza in progetti per l’Automotive, la Pubblica Amministrazione, i Servizi in Outsourcing e la realizzazione di portali web e soluzioni e-commerce. Wave è alla ricerca di partner specializzati in IoT e Big Data, opportunità per formazione comune e partner per la realizzazione di prodotti e/o soluzioni da commercializzare.

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A conclusione dello speed pitching si è dato spazio anche alla ricerca pubblica, grazie all’intervento di Gabriele Ricchiardi, Direttore del NIS, il centro interdipartimentale dell’Università di Torino specializzato in nanotecnologie e scienza dei materiali. Con circa 80 ricercatori provenienti dai dipartimenti di chimica, fisica, biologia, farmacia e scienze della terra, il centro ha una visione innovativa dei rapporti università-impresa, grazie alle attività di ricerca applicata in collaborazione con le aziende su temi specifici. Il NIS svolge inoltre ricerca di base in settori strategici per le applicazioni energia, ambiente, manufacturing, aerospazio, ICT. SCARICA LA PRESENTAZIONE

Conclusa la prima parte del meeting, tutti i presenti sono stati invitati nella Serra di Toolbox per un aperitivo di networking, un momento conviviale in cui è stato possibile un primo approfondimento delle informazioni apprese nella sessione precedente, un momento informale per consentire una stretta di mano e lo scambio di biglietti da visita.

La seconda parte del pomeriggio è stata dedicata agli incontri B2B con le imprese speaker, con 36 appuntamenti organizzati. Gli incontri B2B sono stati programmati dal team del Polo in tempo reale durante la sessione di Speed Pitching mediante messaggistica istantanea, e si sono svolti a tavolino per garantire ai partecipanti un primo momento strutturato di contatto. Un format che anche questa volta ha riscosso ampi consensi, poiché permette ai partecipanti di dare una forte accelerata alle attività di business networking, svolgendo in un unico pomeriggio di lavoro tutte le operazioni che normalmente richiedono lunghi tempi di gestione.