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I-REACT: Improving Resilience to Emergencies through Advanced Cyber Technologies

Tecnologie semantiche per la gestione delle emergenze e la prevenzione dei disastri naturali.

Social media, smartphone e dispositivi indossabili per la prevenzione e la gestione dei disastri naturali nel progetto internazionale H2020 I-REACT. Prende il via in questi giorni il progetto triennale del valore di 6,5 milioni di euro finanziato dalla Commissione europea per la creazione di un sistema di prevenzione e controllo dei disastri in tempo reale.

Entro il 2018 realizzeremo una piattaforma in grado sfruttare le tecnologie già oggi a disposizione per raccogliere e analizzare molteplici fonti dati e generare informazioni in tempo reale su alluvioni, incendi, terremoti e altre calamità naturali.

Il capofila del progetto I-REACT è l’Istituto Superiore Mario Boella di Torino. Collaborano 20 partner europei, tra cui centri di ricerca, organizzazioni internazionali come l'UNESCO, enti pubblici, piccole e medie imprese.

Oltre a collaborare a tutti gli altri task del progetto, CELI è il leader dei due task "Linked Data and Semantic structure" e "Social Media Data Engine". Ci occuperemo perciò dell'architettura semantica del sistema, che utilizzerà i linked data, e dell'analisi dei social media (tra cui Twitter e gli altri social network, i blog e i forum). L'uso delle tecnologie di CELI, tra le quali il Natural Language Processing, consentirà il rilevamento e la comprensione in tempo reale dei messaggi inviati nei canali del web riguardanti gli eventi climatici rilevanti e le emergenze, integrandole nella piattaforma I-REACT.

I-REACT è un progetto europeo della call security di Horizon 2020 il nuovo Programma Quadro Europeo per la ricerca e l’innovazione. Di primaria importanza è il ruolo ricoperto dall'Italia che, oltre a coordinare il progetto attraverso l'Istituto Superiore Mario Boella di Torino – centro di eccellenza nazionale per le tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni – è presente con il Politecnico di Torino, la Fondazione Bruno KesslerCELIJoinPad e CSI Piemonte.

Oltre a questi, gli altri partner che contribuiranno a portare I-REACT sul mercato al termine dei tre anni – rispondendo così ai requisiti della Commissione in termini di sostenibilità a lungo termine – sono: Geoville, Eoxplore, Terranea, Alpha Consult, UNESCO, Finnish Meteorological Institute, Meteosim, Bitgear, Ansur, Technical University of Vienna, Scienseed, Aquobex, Answare, Joint Research Centre of the European Commission.