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DGS s.p.a – La gestione delle catene di fornitura manifatturiere: come Industria 4.0, i gemelli digitali e la simulazione possono abilitare anche le PMI italiane al nuovo paradigma verso Industria 5.0

DGS s.p.a – La gestione delle catene di fornitura manifatturiere: come Industria 4.0, i gemelli digitali e la simulazione possono abilitare anche le PMI italiane al nuovo paradigma verso Industria 5.0

Nell’era della quarta rivoluzione industriale, caratterizzata da un’intensa digitalizzazione dei processi produttivi, le Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane si trovano di fronte a sfide e opportunità senza precedenti. Il progetto di ricerca e innovazione TANDEM e la sua specifica focalizzazione sulla simulazione integrata del 3D e dei gemelli digitali per supportare i processi collaborativi di progettazione di prodotto e pianificazione di processo rappresenta un esempio emblematico di come le nuove tecnologie possano essere sfruttate per migliorare la competitività delle PMI nel contesto di Industria 4.0 e prepararle al passaggio verso Industria 5.0[1].

Il capofila del progetto, DGS SpA, si posiziona come un attore chiave nello sviluppo di soluzioni informatiche avanzate per la gestione delle catene di fornitura manifatturiere. Una delle sue missioni è quella di fornire alle PMI gli strumenti necessari per affrontare la complessità dei moderni sistemi produttivi, attraverso l’adozione di tecnologie innovative come i gemelli digitali e la simulazione 3D. L’evoluzione tecnologica e l’adozione di nuovi paradigmi produttivi sono fattori chiave per la competitività delle Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane. In particolare, l’Industria 4.0, con l’introduzione di tecnologie come i gemelli digitali e la simulazione 3D, offre alle PMI la possibilità di innovare i propri processi produttivi e di gestione delle catene di fornitura. Queste tecnologie non solo ottimizzano l’efficienza produttiva, ma promuovono anche un approccio olistico e collaborativo alla manifattura[1].

Industria 4.0 e il ruolo dei gemelli digitali

L’Industria 4.0 ha delineato il nuovo orizzonte di una produzione più intelligente, caratterizzata dall’interazione tra strumenti e macchinari e dall’integrazione di sistemi fisici con nuovi sistemi digitali. Questo sta permettendo alle PMI di migliorare l’esecuzione dei processi operativi attraverso strutture produttive completamente automatizzate e interconnesse, note come Smart Factory. La transizione verso Industria 5.0 mira a un’ulteriore evoluzione, ponendo l’accento sull’interazione tra uomo e macchina e valorizzando le competenze umane e la personalizzazione del lavoro. In questo contesto, le tecnologie devono essere progettate per lavorare insieme agli esseri umani, migliorando la qualità della vita lavorativa.

L’Industria 4.0 ha introdotto il concetto di fabbrica intelligente, dove macchine, sistemi e persone sono interconnessi attraverso l’Internet delle Cose (IoT) e comunicano tra loro in tempo reale. In questo contesto, i gemelli digitali emergono come una tecnologia chiave, creando repliche virtuali di asset fisici, processi e sistemi che permettono di monitorare, analizzare e ottimizzare le operazioni produttive[1]. I gemelli digitali rappresentano, pertanto, una tecnologia innovativa che crea repliche virtuali di asset fisici, processi e sistemi, consentendo il monitoraggio, l’analisi e l’ottimizzazione delle operazioni produttive in tempo reale. La simulazione 3D, d’altra parte, permette di verificare il comportamento del prodotto prima dell’avvio della produzione, facilitando modifiche, test e valutazioni di fattibilità in modo più rapido ed economico rispetto ai metodi tradizionali.

DGS SpA, attraverso il suo impegno nella ricerca e sviluppo, ha contribuito alla creazione di un framework integrato che utilizza la simulazione 3D e i gemelli digitali per il design collaborativo e la pianificazione dei processi produttivi nelle PMI. Questo sistema consente agli ingegneri di produzione di generare in modo efficiente la distinta base (BOM), di pianificare la produzione e di promuovere un approccio di co-design con i fornitori esterni, migliorando la qualità e riducendo i tempi di commercializzazione dei nuovi prodotti[1].

Verso Industria 5.0: l’umanizzazione della tecnologia

Mentre Industria 4.0 si concentra sull’automazione e l’efficienza, Industria 5.0 pone l’accento sull’interazione tra uomo e macchina, valorizzando le competenze umane e la personalizzazione del lavoro. In questo nuovo paradigma, le tecnologie devono essere progettate per lavorare insieme agli esseri umani, migliorando non solo la produttività, ma anche la qualità della vita lavorativa[3][6].

DGS SpA si impegna a guidare le PMI in questa transizione, fornendo soluzioni che integrano l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati in tempo reale per supportare decisioni più informate e una maggiore flessibilità produttiva. Il ruolo di DGS SpA è quindi quello di facilitatore nell’adozione di queste tecnologie avanzate, assicurando che le PMI possano rimanere competitive e pronte per le sfide future[1].

Il progetto di ricerca e innovazione TANDEM

Il progetto si concentra sull’implementazione di un framework di simulazione 3D e gemelli digitali per la progettazione collaborativa dei processi produttivi nelle PMI. Attraverso l’uso di piattaforme IoT e servizi cloud, il sistema proposto mira a ottimizzare l’efficienza produttiva e promuovere un approccio olistico e collaborativo alla manifattura[1].

Uno degli aspetti chiave del progetto è la gestione evolutiva dei dati (DEM), che garantisce l’adattamento dinamico e continuo dei dati, preservando il contesto storico dell’evoluzione dei dati e garantendo la sicurezza e la conformità ai regolamenti sulla protezione dei dati, come il GDPR[1].

Il progetto ha anche esplorato casi d’uso specifici, come la gestione delle richieste di offerta e la quotazione, la gestione interna degli ordini e la consultazione dei dati di produzione e dei profili energetici. Questi scenari hanno dimostrato come il framework proposto possa migliorare la comunicazione dei dati e l’efficienza energetica, due aspetti fondamentali per la sostenibilità e la competitività delle PMI[1].

Conclusioni

Le PMI italiane, attraverso l’adozione di tecnologie come i gemelli digitali e la simulazione 3D, possono non solo migliorare la propria efficienza produttiva ma anche prepararsi alla transizione verso Industria 5.0. Il progetto di ricerca e innovazione analizzato dimostra come queste tecnologie possano essere implementate con successo anche in contesti aziendali di dimensioni ridotte, permettendo alle PMI di rimanere competitive e pronte per le sfide future. La collaborazione, l’educazione e gli sforzi a livello di industria sono essenziali per superare le sfide e promuovere un ambiente di supporto che propelli le PMI verso un futuro segnato dalla competitività e dall’innovazione nel panorama manifatturiero. Le PMI italiane hanno affrontato sfide significative, tra cui vincoli di costo, risorse limitate e la complessità dell’integrazione delle nuove tecnologie nei flussi di lavoro esistenti. Tuttavia, l’adozione delle tecnologie di Industria 4.0 ha offerto loro l’opportunità di migliorare l’efficienza, implementare strategie di manutenzione predittiva e personalizzare i prodotti. DGS SpA sta giocando un ruolo fondamentale nello sviluppo di soluzioni informatiche avanzate per le PMI italiane, consentendo loro di affrontare con successo la transizione verso Industria 5.0. Il progetto di ricerca e innovazione TANDEM rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di catene di fornitura manifatturiere più agili, efficienti e sostenibili, dimostrando l’impegno di DGS SpA nel supportare le PMI italiane nel percorso di digitalizzazione e innovazione.

Citations:

[1] https://ppl-ai-file-upload.s3.amazonaws.com/web/direct-files/13931574/4c7f9fb1-f287-48da-8efe-b144bac36660/UniGe_3D_Simulation_CIRP_2024_V1_FT.pdf

[2] https://www.semanticscholar.org/paper/5acea2f324d046758c01b492083231b588c6a938

[3] https://www.semanticscholar.org/paper/e57003342cc78530f9b9daa5ff09408522db6c9a

[4] https://www.semanticscholar.org/paper/9a2e495f18c03dd8eecef2366d387b043233962f

[5] https://www.semanticscholar.org/paper/a093d88c96f4110503b687d56220b9bd594cd8be

[6] https://www.semanticscholar.org/paper/5836285cb7fd53b47d61ff1fea87731d20e767e5

[7] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7356769/

[8] https://www.semanticscholar.org/paper/ca428c6702badc6d8ed52fad2a5a12fef053f739

[9] https://www.semanticscholar.org/paper/25f7a88b70c70a634d676a691597f64052c7d074

[10] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5808000/

[11] https://www.semanticscholar.org/paper/eb1ae0c093aeb9cd977328bc4b000c0cb674a6b8

[12] https://www.semanticscholar.org/paper/21f2a9ecfae6b8eb46cc55f0a6f92b9418fbd8b6

[13] https://www.semanticscholar.org/paper/619591905f2434cac886c10841f6aa613613d8b8

[14] https://www.semanticscholar.org/paper/94b9a815870ae8e99e8afce9a471588ea6bb9bba

[15] https://www.semanticscholar.org/paper/e71c2a9e79bc7adc7e2b68bd8c053aa85e16b1a5

[16] https://www.semanticscholar.org/paper/84365ff27e1367cc7557be431bdd28910a6c55de

[17] https://www.semanticscholar.org/paper/bb4d5c32a571c0c18d1c0e1353eec5d90f2a32b7

[18] https://www.semanticscholar.org/paper/a739debc9a5c21d1dee1c39e1db4936274bb9664

[19] https://www.semanticscholar.org/paper/9e1e60aef261f7d75395e2b1266517af176c5afb

[20] https://www.semanticscholar.org/paper/0e7082e0d200e1edefbe4f5121e4b75b238e83e3

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DGS