A Torino i ventilatori manuali diventano meccanici

La startup Omnidermal Biomedics a breve inizierà a produrne 150 ogni settimana

Omnidermal Biomedics — startup torinese, incubata in I3P — e la società PBL di Parma hanno combinato le loro competenze in campo biomedicale e farmaceutico per far tornare a respirare i pazienti affetti da Covid-19. L’idea, quasi realizzata, è stata creare un ventilatore polmonare meccanico, di cui c’è ormai grande richiesta in qualsiasi ospedale, trasformando quelli, manuali, che già c’erano, anche nelle ambulanze.

Il meccanismo intelligente, può essere applicato a qualsiasi AMBU – Auxiliary Manual Breathing Unit, il pallone auto-espandibile solitamente utilizzato per ventilare manualmente un paziente sedato, o per supportare l’attività respiratoria di una persona in arresto cardiocircolatorio. Un sistema che, grazie all’invenzione della startup, diventerà meccanico, monitorando in tempo reale i parametri della respirazione. Leggi la notizia completa su Corriere.it

Torino Wireless ha recentemente supportato Omnidermal Biomedics – impegnata da sempre sul versante della ricerca e sviluppo – nel partecipare al bando regionale SC-UP per consolidare il suo progetto di crescita.