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Ingenia vince il III premio del PNI

I3P porta per la terza volta in cinque anni una start up sul podio del Premio Nazionale per l'Innovazione


La V edizione del PNI ha visto in gara 33 Università italiane per un totale di 39 progetti di impresa, selezionati da 14 Start Cup locali, e giudicati per la prima volta da una giuria di venture capitalist.
  
Primo classificato Nanoxer: il team di Trieste si è aggiudicato 60.000 euro (Primo Premio Vodafone) grazie ad una tecnologia di nanostrutturazione di materiali a base di allumina; i 30.000 euro del secondo posto sono stati assegnati a Dynanotex, di Start Cup Veneto, che ha ideato un sistema per produrre tessuti in fibra di carbonio trattati per servire mercati diversi da quello aeronautico.  
  
Il Politecnico di Torino e il suo Incubatore I3P salgono così sul podio del PNI per la terza volta in 5 anni: nel 2005, quando vince il primo premio Electro Power Systems, una start-up hi-tech impegnata nella realizzazione di fuel cell power system, macchine che a partire dall?idrogeno generano contemporaneamente energia elettrica e termica; nel 2004 invece, a Torino, il progetto Ampli-Chip si aggiudica il terzo posto grazie ad un sistema per svolgere rapidamente l?analisi del DNA.
  

Il progetto vincitore del III premio
EcoThermo è un sistema wireless che permette di convertire le caldaie centralizzate in impianti a controllo e contabilizzazione dei consumi indipendenti per ogni abitazione (non richiede la sostituzione della caldaia e si adatta a tutti i sistemi di generazione e distribuzione del calore, compreso il teleriscaldamento).
EcoThermo permette inoltre di integrare in un unico dispositivo il controllo dei consumi domestici (oltre al riscaldamento, acqua e gas). Innegabili i vantaggi in termini di comfort termico (risolve il problema degli scompensi termici per cui appartamenti in piani diversi dello stesso edificio sono troppo caldi o troppo freddi) ma soprattutto di risparmio energetico e quindi minor impatto ambientale. Si può infatti risparmiare fino al 35% impostando la temperatura in base all?effettivo bisogno: minori consumi quindi, e soprattutto minori emissioni inquinanti nelle città. I vantaggi economici infine: grazie al risparmio sui consumi e agli incentivi statali in pochi anni si rientra dell?investimento per acquisto e installazione.
Ad oggi Ingenia è impegnata nello sviluppo di importanti relazioni commerciali con i gestori delle case popolari di Torino e con la grande distribuzione di prodotti petroliferi per uso domestico: la buona riuscita di questi accordi potrebbe coinvolgere solo a Torino circa 15.000 alloggi.