DDL 2316 su Intelligenza Artificiale: cosa prevede il Disegno di Legge AI approvato in Senato
DDL 2316 su Intelligenza Artificiale: cosa prevede il Disegno di Legge AI approvato in Senato
Un passo decisivo per la regolamentazione dell’IA in Italia
Il Senato ha approvato il Disegno di Legge – Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale, un provvedimento che definisce per la prima volta un quadro normativo italiano dedicato allo sviluppo, all’utilizzo e al controllo dei sistemi di intelligenza artificiale. Ora, il testo è in terza lettura e si avvia verso l’approvazione definitiva.
Di seguito, unasintesi dei contenuti più rilevanti del DDL sull’Intelligenza Artificiale per imprese, innovatori e stakeholder tecnologici.
Obiettivi del DDL 2316 sull’Intelligenza Artificiale in Italia
Il DDL 2316 intende:
garantire un uso etico, sicuro e antropocentrico dell’IA;
promuovere l’innovazione in coerenza con i valori costituzionali;
recepire e applicare a livello nazionale il nuovo AI Act europeo (Regolamento UE 2024/1689).
Principi fondamentali della legge
Il testo stabilisce alcuni principi chiave:
trasparenza e tracciabilità degli algoritmi,
spiegabilità e supervisione umana,
non discriminazione e inclusione,
sicurezza informatica e tutela dei dati,
sostenibilità ambientale e sociale.
IA nei settori critici: giustizia, sanità, PA, lavoro
Il DDL 2316 regolamenta l’adozione dell’IA in ambiti sensibili come:
giustizia e processo decisionale automatizzato,
sanità digitale,
pubblica amministrazione,
mercato del lavoro e gestione HR,
difesa, sicurezza e ordine pubblico.
In tutti i casi, l’impiego dell’IA dovrà garantire trasparenza, controllo umano e tracciabilità delle decisioni.
4. Delega al Governo e nuovi reati connessi all’IA
Il disegno di legge delega il Governo a emanare decreti legislativi entro 24 mesi, per:
definire e contrastare l’uso illecito dell’intelligenza artificiale;
introdurre nuove sanzioni penali e civili;
aggiornare il Codice penale con nuove fattispecie di reato (es. diffusione illecita di contenuti generati con IA – deepfake);
rafforzare le misure di cybersicurezza e sorveglianza attiva.
5. Sviluppo dell’ecosistema IA nazionale
La nuova legge sostiene lo sviluppo dell’ecosistema dell’IA italiano, favorendo:
investimenti in cloud, edge computing e data center (preferenza per infrastrutture localizzate in Italia),
collaborazioni pubblico-private tra PA, università, centri di ricerca e imprese innovative,
applicazioni industriali nei settori strategici, tra cui manifattura, sanità, cultura, trasporti e ambiente.
6. Governance, monitoraggio e osservatori nazionali
Il DDL 2316 prevede la creazione di strutture di governance tra cui:
un Osservatorio nazionale sull’impatto dell’IA nel lavoro;
funzioni di coordinamento affidate alla Presidenza del Consiglio;
coinvolgimento dell’AGID e di autorità indipendenti per la supervisione e il monitoraggio.
7. Nessun aumento di spesa pubblica
Il testo include una clausola di invarianza finanziaria, per cui tutte le misure dovranno essere attuate senza nuovi o maggiori oneri per lo Stato, ma tramite risorse già disponibili.
Perché è importante per imprese e innovatori
Il DDL 2316 rappresenta una svolta per tutte le realtà che sviluppano o utilizzano soluzioni di IA:
introduce certezza normativa per PMI e startup,
promuove sviluppo tecnologico sicuro e responsabile,
abilita nuovi strumenti giuridici per affrontare rischi etici e legali.