ARTAP
Tap the artwork
Immaginiamo un grande evento, una fiera o un avvenimento che coinvolga molti visitatori. Immaginiamo che all’interno o nelle vicinanze dell’evento ci sia un’opera culturale, una mostra a cui si vogliono attrarre i visitatori. Molto spesso, infatti, in occasione di fiere o di manifestazioni di grande portata la fruizione culturale è il cosiddetto fiore all’occhiello spesso nascosto o di difficile fruizione. Uno dei bisogni primari della società italiana è proprio quello di fare del proprio patrimonio culturale un fattore di attrattiva, un motore di sviluppo, un elemento di sostenibilità della crescita economica del Paese.
Il progetto Tap the Artwork intende creare tale possibilità, facendo fruire al visitatore l’opera in maniera interattiva e partecipata. Tale partecipazione sarà data da due fattori:
- La guida dell’utente all’opera attraverso la tecnologia Beacon
- L’esplorazione dell’opera dal di dentro della sua struttura.
Il risultato sarà una tecnologia in grado di integrarsi con ogni app per iOS e Android, che permette un’esperienza di visita guidata interattiva, personalizzata e con durata non circoscritta al periodo di permanenza nel luogo della fruizione. Il visitatore sarà al centro dell’esperienza e sarà accompagnato nell’evento della fruizione, attraverso informazioni, spunti e input specifici. Il sistema sarà in grado di riconoscere l’utente registrato e profilato, e potrà inviare contenuti o promozioni declinate in base alle sue preferenze.
La tecnologia Beacon
Il tema della microgeolocalizzazione è un nodo cruciale quando si parla di app o servizi per spazi e eventi pubblici.La tecnologia GPS non riesce a rispondere in modo adeguato ai piccoli e microspostamenti, e non permette una interazione diretta con l’utente sul piano dei contenuti. A questi bisogni risponde invece la tecnologia Beacon, rilasciata da Apple a partire da iOs7, e oggi in fase di lancio definitivo anche per Android.
I Beacon sono dispositivi che utilizzano la tecnologia Bluetooth per individuare i device mobili vicini (smartphone, tablet, ecc.) e inviare loro informazioni (annunci, messaggi, contenuti multimediali, ecc.). Possono anche essere utilizzati come sistemi “point-of-sale” e possono anche raccogliere informazioni sugli utenti, in particolare su come essi si muovono dentro uno spazio definito (ovvero, nello spazio coperto dal segnale).
Molte aziende stanno cominciando ad adottare questa tecnologia utilizzando la posizione dei clienti nei propri store, per mandare loro messaggi e-commerce di offerte speciali o semplicemente per monitorare i loro movimenti.
Attività previste nello studio
Lo studio di fattibilità prevede di scegliere un modello di riferimento specifico, nell’ambito del prossimo significativo evento che si svolgerà a Torino, costituito dall’Ostensione della Sindone. Si sceglierà un’opera culturale che si intende far fruire ai visitatori dell’evento e si creerà nelle modalità sopradescritte l’evento della fruizione dell’opera.
Il primo passo sarà quindi un’analisi dell’evento Ostensione dal punto di vista statistico e tipologico: numero di visitatori previsti, modalità di permanenza, paesi di provenienza, attitudini culturali, percorsi previsti, etc. Di conseguenza sarà individuata l’opera da valorizzare e si studierà sia il posizionamento sia il contenuto
Avvio
2015
Durata
6 mesi
Tipologia
2.1 - Studi di fattibilita tecnica preliminari
Partner
Valore progetto
€ 18.000
Bando
Progetto cofinanziato nell'ambito dei Poli di Innovazione della Regione Piemonte (POR FESR 2007/2013, Asse I, Attività I.1.3 - Bando Studi di Fattibilità 2014)