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G&P Net ha scelto Aton come consulente strategico per la realizzazione di una soluzione innovativa e completa, che sfrutta la tecnologia a radiofrequenza per garantire l?ottimizzazione dei processi logistici e il controllo del ?mercato grigio?, fenomeno meno conosciuto del mercato nero, ma spesso più grave e complesso da gestire, che consiste nella distribuzione di capi originali tramite canali non autorizzati dal titolare del marchio.
La soluzione è costituita dal middleware onID di Aton, software che consente la gestione del sistema RFID nel suo complesso, decodificando i dati e rendendoli fruibili agli utenti, e da 6 varchi per la lettura dei capi appesi e stesi, in cui sono installati reader ad elevate prestazioni con relative antenne. L?integrazione di onID con onLog, la soluzione per il Warehouse Management realizzata da Aton nel 2007, contribuisce a consolidare i risultati già ottenuti in ambito logistico, con una notevole riduzione di tempi e risorse dedicate.
Partner tecnologico di Aton è Alien Technology, leader mondiale nella produzione di tag e reader UHF, che ha fornito anche i tag inlay per etichettare ogni capo.
?L?obiettivo iniziale della nostra collaborazione era ottimizzare la logistica, ma la tecnologia RFID ci ha consentito di spingerci oltre, arrivando a garantire la tracciabilità completa dalla produzione alla distribuzione a tutela del marchio e dell?investimento. ? sostiene Otello Azzali, Vice President di Aton ? Punto di forza della soluzione è stata la facilità nonché la rapidità di implementazione della tecnologia RFID: in meno di un mese sono state realizzate sia la fase di test di laboratorio, sia la messa a regime del progetto con l?inserimento dei tag in alcuni modelli.?
?Non avevamo un adeguato controllo dei nostri canali distributivi, nè del mercato grigio: ? afferma Luca Isidori, ICT Manager di G&P Net ? ora abbiamo il governo totale della supply chain e della gestione del canale e possiamo fare l?inventario in tempi molto più rapidi. La maggiore trasparenza riduce in maniera significativa l?out-of-stock con conseguente incremento del fatturato in una logica win-win.?
I risultati del progetto confermano i dati dell?analisi sulla diffusione delle tecnologie a radiofrequenza nella filiera italiana del fashion realizzato tra il gennaio e il maggio 2009 dal Cedites (Centro Studi per la Divulgazione della Tecnologia e della Scienza) con il contributo di Aton. L?uso dell?RFID, se ben implementato, può portare infatti alla riduzione del fenomeno dell?out-of-stock dal 10 al 30%, alla riduzione del costo del lavoro dal 5 al 10% e alla riduzione di furti e frodi dal 10 al 20%. La tutela del Made in Italy può trovare un impulso decisivo nelle potenzialità offerte da questa tecnologia ad un costo facilmente assorbibile dalle aziende con un ritorno dell?investimento elevato.