Finanziamenti e bandi
Bando “Contributi per lo sviluppo di un approccio ambientale del settore delle MPMI”
Scadenza: 30 novembre 2020
Supporto alle MPMI piemontesi per migliorare il proprio approccio ambientale e di innovazione organizzativa
La diffusione del Covid-19 e le conseguenti limitazioni dell’operatività delle imprese ha di fatto accelerato, fra le molteplici variabili disruptive, due traiettorie aziendali: la prima riguarda un cambiamento dei propri mezzi aziendali verso modelli a basso o nullo impatto ambientale; la seconda impone un ripensamento del proprio modello organizzativo attraverso quote crescenti di lavoratori in lavoro agile, o smart working.
Entrambe le traiettorie contribuiscono ad un miglioramento delle emissioni in atmosfera e quindi della qualità dell’aria, come obiettivi primari dell’Accordo di bacino padano del 9 giugno 2017 e del Piano regionale di Qualità dell’aria, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 364-6854 del 25 marzo 2019.
Chi può partecipare
I soggetti beneficiari di tale intervento sono le Micro, Piccole e Medie Imprese – denominate nel seguito MPMI aventi unità locale operativa attiva in Piemonte. Questo requisito deve essere posseduto dal momento della domanda e almeno fino a quello di liquidazione del contributo.
Dotazione finanziaria
La misura ha una dotazione complessiva che ammonta a 5,063 milioni di euro così ripartita:
- 2,063 milioni di euro sulla Linea A, Veicoli
- 500 mila euro sulla Linea B, Velocipedi
- 2,5 milioni di euro sulla Linea C, Smart Working (di cui 1 milione di euro messi a disposizione da Unioncamere Piemonte)
Smart working
Con particolare riferimento alla Linea C – Smart Working, il contributo è a fondo perduto e sarà il 50% delle spese sostenute (al netto IVA), con un massimale di contributo per ogni singola impresa di 5 mila euro. Ciascuna impresa può beneficiare al massimo di un contributo pari a 5 mila euro per una sola unità operativa locale per ciascuna provincia piemontese. La fattura, intestata all’impresa, deve avere data successiva al 1° febbraio 2020. L’aiuto viene concesso ai sensi del “Quadro Temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19” dello scorso 19 marzo (regime autorizzato SA 57021).
Sono ammissibili investimenti per l’acquisto di beni o servizi utili per l’implementazione dello smart working per il personale dipendente.
Spese ammissibili
- spese per acquisto di notebook, tablet e altri device purché finalizzati al lavoro a distanza; spese per l’acquisto di tecnologie e servizi (anche sotto forma di abbonamento) in cloud in grado di garantire forme di collaborazione a distanza; spese per acquisto e installazione VPN, VoiP, sistemi di Backup / ripristino dei dati Sicurezza di rete;
- spese per software per servizi all’utenza (es. siti web, app, integrazioni con provider, servizi di pagamento, piattaforme di e-commerce e sistemi di delivery, ecc.),
- spese per acquisto di strumentazione e servizi per la connettività (es. smartphone, modem e router Wi-Fi, switch, antenne, etc.)
Non è ammissibile l’acquisto tramite noleggio a breve o lungo termine.
La tecnologia acquistata dovrà rimanere di proprietà dall’azienda ed essere utilizzata per smart working per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.
Il contributo a fondo perduto sarà il 50% delle spese sostenute (al netto dell’iva), con un massimale di contributo per ogni singola impresa di 5.000€ (cinque mila euro).
Ciascuna impresa può beneficiare al massimo di un contributo pari a 5.000,00 euro per una sola unità operativa locale per ciascuna provincia piemontese.
Presentazione domande
31/07/2020 – 31/08/2020 (valutazione e ammissione entro 30 ottobre 2020)
1/09/2020 – 30/09/ 2020 (valutazione e ammissione entro 30 novembre 2020)
1/10/2020 – 31/10/ 2020 (valutazione e ammissione entro 31 dicembre 2020)
1/11/2020 – 30/11/2020 (valutazione e ammissione entro 31 dicembre 2020)
Modulistica
La documentazione obbligatoria per la presentazione delle domande a valere sulla linea C (smart working) è la seguente:
- Modello di domanda firmata digitalmente (allegato A SW)
- Incarico per la sottoscrizione digitale (allegato B)
- Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (allegato C)
- Fattura intestata all’impresa
- Copia bonifico bancario
- dichiarazione relativa all’impatto ambientale dello smart working (allegato D)
Il supporto di Torino Wireless
La Fondazione Torino Wireless offre assistenza sul bando in termini di:
- Supporto interpretativo: primo orientamento su finalità e requisiti del bando
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