L’RFID potrà cambiare la filiera del Fashion entro il 2011

Quasi 2 anni fa in un comunicato stampa (https://www.aton.eu/wp-content/uploads/2009/06/press_release_1_2009.pdf) Aton annunciava con questo titolo, la visione sulle potenzialità della tecnologia RFID applicata al mondo del fashion. Venerdì scorso nel corso del evento IT4Fashion tenutosi a Firenze (https://rfid.thebizloft.com/content/it4fashion-2011-il-caso-luxottica-stars) Aton assieme ai partner tecnologici che operano nel mondo del RFID della moda hanno reso evidente come i concetti di tracciabilità lungo la filiera dalla produzione alla distribuzione e controllo del grey market (https://www.aton.eu/riflessioni/fashion-grey-market-pubblicato-il-white-paper-aton-cedites/it/), fino alla gestione completa del negozio (retail management) siano fortemente percepiti da chi fa moda e soprattutto già applicati da nomi e brand quali: Salvatore Ferragamo, G&P NET (Geospirit, Peuterey), Braccialini, Monnalisa, Harmont& Blaine, Guess e molti altri (Museum, FGF, Serafini, Prada? ) anche non presenti all?evento che abbiamo avuto modo di seguire in questi ultimi 2 anni con casi come G&P Net (https://www.youtube.com/watch?v=DagWlD12KQg) che ormai muovono stabilmente milioni di capi taggati ogni anno con un ROI ben al di sopra delle più rosee aspettative e un eco a livello internazionale.