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«Torino
Smart City esalta la collaborazione tra le imprese e il mondo della ricerca,
che rappresenta il core business di Torino Wireless. ? afferma Rodolfo Zich,
presidente della Fondazione Torino Wireless ? Abbiamo accettato con entusiasmo
la sfida di coordinare i lavori del masterplan Smile, certi della risposta che
il territorio avrebbe dato. La partecipazione è stata straordinaria e in soli cinque
mesi siamo riusciti a completare il piano. Ora le idee vanno trasformate in progetti concreti, e
per farlo bisognerà costruire processi strutturati e solidi, in grado di
attirare risorse anche in campo internazionale».
Smile (dall’acronimo di Smart Mobility, Inclusion,
Life&Health, Energy) è la maniera con cui Torino ha voluto disegnare,
oltre ogni facile retorica sulle smart cities, il percorso per la
trasformazione della città: una mobilità efficiente e poco inquinante, un uso
dell’energia razionale e da fonti rinnovabili, un welfare amichevole aperto ai
bisogni e alla salute delle persone, anche con l’ausilio delle nuove
tecnologie, una qualità della vita più alta e attrattiva di turisti e
investimenti e una pubblica amministrazione sempre più efficiente grazie ai
servizi digitali.
Delle 45 idee proposte,
alcune sono progetti già avviati dalla Città, altre sono prioritarie (in totale 17 che
saranno presto messe in opera),
altre ancora guardano alle risorse del Programma europeo Horizon 2020, i
cui primi bandi sono usciti l’11 dicembre, e al coinvolgimento di nuovi attori che potranno entrare a far parte
di questo percorso ed attivare risorse
pubbliche e private.
Il Sindaco Fassino
e l’Assessore Lavolta hanno sottolineato come l’idea di Comunità SMART acquisti
ora più concretezza e prospettiva proprio grazie al lavoro di tante persone
che, in rappresentanza delle migliori energie del territorio, hanno saputo
lavorare insieme per il bene comune e come il masterplan Smile rappresenti,
prima di tutto, una strategia, un piano di lavoro concreto che guiderà le
azioni per portare Torino sempre più in
una prospettiva europea e confermare la capacità di questo sistema locale di
intercettare tutte le opportunità dei
finanziamenti europei.
La Commissione Europea, presente con
un saluto del Vice direttore della DG Connect e con un intervento della Project Officer del
Programma Smart City , ha confermato come Torino sia una eccellenza in Italia
per capacità di visione e di programmazione.
Il masterplan
Smile ha un grande valore perché indica un percorso flessibile,
pronto ad adattarsi ai mutamenti e teso ad offrire un insieme di idee e
soluzioni perseguibili e misurabili nel tempo e questo lavoro, realizzato anche
grazie al coordinamento tecnico di Torino Wireless, fa sì che Torino sia la prima città in Italia ad
affrontare un percorso così partecipato: primato confermato dall’Osservatorio ANCI presente all’evento di
venerdì e strategia
condivisa con le città di Genova e Milano, con cui
Torino ha un accordo di collaborazione per realizzare un patto tra città
metropolitane intelligenti.
I prossimi passi prevedono una consultazione pubblica per raccogliere
le proposte dei cittadini e verificare se le priorità individuate dai gruppi
di lavoro sono coerenti con i bisogni reali. Poi si lavorerà molto sulla piattaforma web di Torino Smart City che sappia integrare tutte le iniziative che fanno di questo territorio un vero
laboratorio di innovazione, tecnologica e sociale, a cielo aperto. Infine, si investirà molto sul coinvolgimento di
quelli che sono i veri cittadini del futuro, i bambini e i giovani, attraverso progetti nelle scuole: lo spazio di
vita dove si impara ad essere cittadini consapevoli. E poi spazio alle 45 IDEE.
Per maggiori informazioni: www.torinosmartcity.it